Pollo d'artista

Laura Rizzo (Taranto, 1975). Giornalista e scrittrice, esperta e studiosa di canzone italiana, critico musicale, conduttrice radiofonica e autrice, scrive per riviste di settore e tiene corsi di scrittura creativa. Insegna italiano agli stranieri in una scuola media serale e collabora con diverse case editrici in qualità di autore ed editor. Nell’ambito di Cucina Mancina si occupa da tempo di food art, creando soprattutto cibo “a forma di”, tanto da avere, nel dicembre del 2020, una rubrica tutta sua di focacce decorate dal nome “Olio su teglia/Favole da forno”. Il progetto "Pollo d'artista/una faccia in prestito" nasce nella primavera del 2021 con l'intento di creare volti di personaggi noti utilizzando solamente materiale commestibile a scopo artistico e non edibile. I ritratti, realizzati sul piano di un tavolo bianco, hanno come ingrediente base la fesa di pollo: rosa, chiara, ben stesa in fetta, adatta a simulare una faccia. Da lì, poi, tutto il resto a seguire. I capelli, gli occhi, la bocca, il naso, gli eventuali cappelli indossati, sono declinati a seconda del personaggio di turno. Pop corn per i capelli ricci della regina Elisabetta, vermicelli di riso per la folta capigliatura di Albert Einstein, una grande melanzana tonda per l'inconfondibile cappello pieno di fiori di Mary Poppins, alcuni tra gli esempi. Il gioco è tutto lì: cercare tra gli scaffali del supermercato gli ingredienti, riconoscerli, immaginarli come caratteristici di un volto, prendere la fesa di pollo e una faccia in prestito. Et voilà, nasce il pollo d'artista.